La Guide Alpina, data la natura dell’attività e della professione che svolge, è particolarmente sensibile ai temi della salute
e della sicurezza.
Ecco le azioni che metto in campo ogni giorno per contenere la diffusione del contagio da SARS-Cov-2:
Distanziamento fisico
La pratica alpinistica in ambiente montano prevede di per sé già un certo distanziamento fisico (durante il trekking, l’arrampicata, etc) a parte brevi periodi limitati nel tempo giustificati da motivi di sicurezza
Disinfezione dell’attrezzatura
Tutta l’attrezzatura fornita ai partecipanti sarà disinfettata secondo quanto disposto dalle ditte costruttrici
Cibi e bevande
Divieto di scambio di cibo e bevande
Numerosità dei gruppi e divieto di assembramento
La pratica alpinistica (vie ferrate, arrampicate, salite alpinistiche, etc) prevede per la sua stessa natura un numero molto limitato di partecipanti (in genere al massimo 5).
Accesso ai rifugi ed altre strutture in quota
L’accesso e la frequentazione dei rifugi e delle altre strutture in quota (es. bivacchi) verranno effettuati nel rispetto delle norme specifiche
Pulizia e igiene delle mani
Frequente pulizia e disinfezione delle mani, compatibilmente con la situazione specifica
Rispetto nelle norme sanitarie
Tutte le attività verranno svolte con rigoroso rispetto delle norme sanitarie vigenti al momento dell’escursione.
Organizzazione delle escursioni
Preferenza all’organizzazione di attività pianificate, con prenotazione nei giorni precedenti l’attività e sistema di pagamento elettronico (booking on line)
Utilizzo mascherina
La mascherina verrà utilizzata ogni qual volta la distanza interpersonale sarà inferiore al metro di distanza
Materiale personale
Divieto di scambio materiale personale tra i partecipanti (es. imbragatura, casco, picozza, bastoncini, etc)
ATTENZIONE
Tutti i partecipanti dovranno presentarsi all’attività muniti di mascherina (più una di ricambio da tenere in zaino) e gel igienizzante.