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Selvaggio Blu: mai nome potrebbe essere stato più azzeccato per questo trekking tra i più difficili in Europa.
Selvaggio perché si svolge lungo una porzione della costa occidentale della Sardegna dove la presenza antropica è quasi completamente assente e Blu perché il colore blu intenso del mare spicca tra il giallo/grigio della roccia e il verde della vegetazione mediterranea.
Cinque giorni di vera immersione nella natura, lontani da strade, case, manufatti umani, seguendo unicamente i percorsi utilizzati dai pastori nella loro millenaria attività in questa terra così aspra e brulla e, proprio per questo, estremamente selvaggia ed affascinante. Alcuni brevi passaggi in arrampicata (superabili anche da chi non ha mai arrampicato) e delle calate in corda doppia arricchiranno ancor di più questa esperienza, che non può certamente mancare nel bagaglio di esperienze di un escursionista curioso di vedere, conoscere e scoprire posti nuovi.
Ma considerare Selvaggio Blu solo come un trekking è decisamente riduttivo. Selvaggio Blu è in realtà un viaggio alla scoperta della Sardegna autentica, ancestrale e rurale, dove Uomo e Natura vivono ancora oggi in perfetta simbiosi ed armonia. Una realtà in cui l’uomo ha dovuto adattarsi alla natura, non imponendo le sue regole, ma sottostando a quelle da lei imposte. Anzi, una realtà in cui l’uomo ha dovuto conoscere la natura, osservarla e studiarla nella sua concretezza, per creare con essa un rapporto intimo e poter così sopravvivere in questa terra così inospitale. L’austerità del territorio ha determinato lo sviluppo di un’agricoltura e una pastorizia di sussistenza, con tratti ancora oggi fortemente rurali tradizionali, dove, anche qui, pastori ed animali (capre soprattutto) vivono in perfetta armonia. Ed è per questo che durante tutto il trekking saremo accompagnati da una guida e pastore locale, che conosce ogni anfratto, ogni ovile, ogni traccia, e che, con i suoi racconti, ci guiderà in un vero e proprio viaggio di scoperta di questa terra magica, tanto bella quanto difficile.
Particolari saranno anche le cene: nei posti tappa, dove troveremo le borse con quanto necessario per la notte, incontreremo un cuoco locale che provvederà alla nostra cena con prodotti tipici cucinati al momento sul fuoco, per una vera immersione nella tradizione dei pastori sardi.
Questa proposta di Selvaggio Blu vuole quindi essere un qualcosa che va oltre il semplice trekking: il fulcro non saremo noi escursionisti che visitano un luogo bellissimo ed incantevole. Il fulcro sarà tutto ciò che ci circonda e che noi, con le nostre gambe e lo zaino in spalla, andremo a vedere, a conoscere e a scoprire. Un modo diverso di viaggare: non solo vedere posti nuovi, ma conoscere, capire, scoprire questa bellissima terra, immergendosi completamente in essa e vivendo sulla propria pelle cultura e tradizioni.
Se vuoi leggere il racconto di questo bellissimo viaggio, clicca qui
Programma
Giorno 1
ritrovo in aeroporto a Venezia, volo fino ad Olbia e trasferimento a Golgo, posto sulla piana di Baunei. È possibile trovarsi direttamente in aereoporoto a Olbia o a Santa Maria Navarrese
Sistemazione e presentazione della Guida
Cena e pernottamento in foresteria
Giorno 2
Partenza in fuoristrada per la località Pedra Longa
Proseguimento a piedi per Gennirco
Percorriamo un comodo sentiero fino alla Cengia Giradili che sale sulla falesia per 780 mt fino a raggiungerne la cima. Da qui possiamo spaziare con lo sguardo su tutto il Golfo di Arbatax verso il mare e fino alle cime del Gennargentu verso l’interno.
Proseguiamo fino all’ovile di Gennirco
Pranzo al sacco lungo il percorso
Cena e pernottamento in tenda a Gennirco
Tempo di percorrenza a piedi : h. 5 circa.
Grado di difficoltà : E
Dislivello: 800 mt D+, 200 mt D-
Giorno 3
Partenza per Portu Pedrosu
Gran parte del percorso di questa tappa si svolge lungo il bordo della falesia di Capo Monte Santo, promontorio che separa il Golfo di Arbatax dal Golfo di Orosei.
Seguendo il contorno della falesia alcuni suggestivi passaggi, attraverso scale di ginepro attrezzate dai pastori, ci permettono la discesa dentro il canalone di Bacu Tenadili, da cui risaliamo nel versante opposto grazie ad una breve arrampicata di III grado, da dove si potrà ammirare la colonia più grande d’Europa del Falco della Regina.
Sosta per il pranzo lungo il percorso.
Cena e pernottamento in tenda a Portu Pedrosu
Tempo di percorrenza a piedi : h. 6 circa.
Grado di difficoltà : EE
Dislivello: 800 mt D+, 200 mt D-
Giorno 4
Partenza per Su Tasaru
Passando dall’insenatura di Porto Cuau e seguendo parte del bordo della falesia, con lo sguardo racchiuderemo tutto il Golfo di Orosei; continuiamo fino a raggiungere Punta Salinas che sovrasta Cala Goloritzè da dove ammireremo l’imponenza della Guglia di Punta Caroddi.
Poi scendiamo circondati da imponenti lecci e ginepri secolari immersi nella macchia Mediterranea fino a raggiungere la scenografica spiaggia di Goloritzè. Risaliamo il canalone di Boladina che con due brevi arrampicate di III° e IV° che ci permettono di superare la parete e proseguire per la località Su Tasaru. Pranzo al sacco lungo il percorso.
Cena e pernottamento in tenda a Su Tasaru
Tempo di percorrenza a piedi : h. 8 circa.
Grado di difficoltà : EEA
Dislivello: 1000 mt D+, 500 mt D-
Giorno 5
Partenza per Bacu Su Padente
Questa è la tappa più impegnativa di tutto il trekking, per la lunghezza, per il fondo sconnesso del sentiero e per i passaggi alpinistici: 5 calate in corda (15; 23; 15; 15; 15 mt).
Ma è forse anche la tappa più bella proprio perchè raggiungiamo punti altrimenti inaccessibili.
Pranzo al sacco lungo il percorso.
Cena e pernottamento in tenda alla fine di Bacu su Feilau
Tempo di percorrenza : h. 8 circa.
Grado di difficoltà : EEA
Dislivello: 1000 mt D+ 800 mt D-
Giorno 6
Partenza per Cala Sisine
Anche questa tappa, pur essendo meno faticosa rispetto alla precedente, ci riserva scenari indimenticabili e difficoltà alpinistiche: lungo il percorso affronteremo 4 calate in corda (22; 50; 45; 23 mt), due arrampicate di III e IV grado e un traverso.
Pranzo al sacco lungo il percorso.
In serata rientro a Golgo in fuoristrada.
Cena e pernottamento in Foresteria presso il Rifugio di Golgo
Tempo di percorrenza : h. 8 circa.
Grado di difficoltà : EEA
Dislivello: 465 mt D+, 650 mt D-
Giorno 7
Trasferimento all’aeroporto di Olbia e rientro a casa
Svolgimento del trekking
Ogni mattina verremo raggiunti da uno dei ragazzi della cooperativa a cui ci appoggiamo (via mare o via terra) che ci consegnerà le colazioni calde e i sacchetti con il pranzo al sacco e l’acqua, e preleverà i bagagli pesanti (tende, zaini e sacchi a pelo). In questo modo potremmo camminare leggeri, con solo uno zainetto e il pranzo al sacco.
Quando alla sera raggiungeremo il punto tappa, troveremo i nostri bagagli e la cena in preparazione. I pasti sono a base di prodotti freschi locali, quindi variano in base alla stagione e alla disponibilità.
Le parti alpinistiche sono facili ed adatte a chi non ha mai arrampicato. E’ richiesta solamente un buon allenamento fisico ed una buona capacità di muoversi in terreni sconnessi (sentieri di montagna). Su richiesta, è possibile organizzare delle giornate introduttive all’alpinismo in Dolomiti, per imparare i rudimenti delle tecniche alpinistiche che poi verranno utilizzate durante il trekking.
N.B. Il trekking si svolge lungo una porzione di costa molto selvaggia. Per cinque giorni non incontreremo alcun edificio antropico, se non vecchi edifici tipici della zona. Non avremo quindi a disposizione il bagno (ma avremo a disposizione centinaia di ettari di macchia mediterranea e migliaia di alberi…). Per la doccia, assieme ai bagagli, ogni sera arriveranno anche delle taniche di acqua calda con la quale è possibile lavarsi. Le prime volte vi sembrerà che l’acqua sia pochissima, ma gli ultimi giorni del trekking vi sorprenderete di come avrete imparato a lavarvi senza sprecare alcuna goccia di quella preziosissima acqua! Anzi, spesso ne avanzerete pure!
Attrezzatura necessaria
Attrezzatura abbligatoria
- Imbrago*
- Kit da ferrata*
- caschetto*
- unico zaino o borsone (capace di contenere tutto il materiale da trasportare in fuoristrada/gommone, max 15kg)
- guanti
- zaino giornaliero
- sacco a pelo
- tenda**
- materassino**
- Scarponi da trekking che fascino la caviglia
- Borraccia o camel bag da 2lt
- Pila frontale*
- Bicchiere, piatto e posate, ciò consentirà di non utilizzare plastica usa e getta nel pieno rispetto dei luoghi incontaminati in cui sosteremo. Ognuno provvederà all’igiene della propria attrezzatura. (Scoteex, salviette umidificate biodegradabili, NO detersivi)
- Accendino, ci permetterà di incenerire la carta che utilizzeremo per i bisogni personali, così da non lasciare tracce lungo i percorsi
*Possibilità di noleggio per chi ne fosse sprovvisto
**Attrezzatura fornita dall’organizzazione e già compresa nel pacchetto
Attrezzatura consigliata
- Bastoncini da trekking
- Telo da mare e costume da bagno
- Mantellina impermeabile
- Piccolo Kit di Pronto Soccorso
- Autan anti zanzare
Prezzo
Il prezzo INDICATIVO del pacchetto, escluse le sole spese del volo A/R Venezia-Olbia è così costituito:
- 10 persone: 1.040€
Il prezzo comprende: trasferimento A/R Aereoporto di Olbia-Golgo, n. 2 trattamenti di mezza pensione presso il rifugio Golgo, trasferimento al punto di partenza e di fine del trekking mediante jeep, trattamento di pensione completa per tutta la durata del trekking, cinque giornate con guida naturalistica locale, assistenza per tutta la durata del trekking della Guida Alpina, materiali di uso comune, spese della Guida Alpina, assicurazione RC contro terzi, noleggio della tenda e ticket del comune di Baunei per gli escursionisti che percorrono il Selvaggio Blu
Il prezzo non comprende: Volo A/R Olbia/Sardegna, ticket del comune di Baunei, eventuale noleggio tenda, eventuali trasferimenti privati a terra, eventuali extra in rifugio, assicurazioni facoltative e tutto quello che non è specificato alla voce precedente. Per chi desidera , vi è possibilità di richiedere una assicurazione annullamento viaggio o medico bagaglio extra. Per il volo calcolare circa 100€/200€ per volo di A/R, comprensivo di bagaglio in stiva da 23kg a persona
Pagamento: 30% come caparra del viaggio, 70% a saldo 10gg prima della partenza. Le date entro le quali effettuare i pagamenti verranno comunicate in tempo utile.
N.B.: Il prezzo verrà rimodulato in funzione del numero effettivo dei partecipanti.
NOTE su specifica richiesta dei partecipanti, è possibile organizzare l’attività anche in periodi differenti (ottimale aprile/maggio e settembre/ottobre)
Si declina ogni responsabilità per cambiamenti di programma causati dal maltempo.
Organizzazione tecnica del viaggio a cura dell’agenzia Pavin Viaggi